I film vincitori dell'Edizione 2012
Merci mon chien
di Julie Rembauville & Nicolas Bianco-Levrin
per la sezione disegno animato
Racconto dal ritmo serrato e ironico dei tentativi d’interazione di chi si ritiene a tutti gli effetti partecipe anch’esso della famiglia e delle difficoltà di ritagliarsi, al pari degli altri, uno spazio tutto per sé: un racconto d’animazione originale, attuale, molto ben costruito, sapiente per tecnica e capacità di comunicare stati emotivi di ordinaria sperimentata disarmonia.
Shift
di Max Hattler
per la sezione animazione digitale
Di forte cifra autoriale, del tutto avvincente e di grande sapienza tecnica, quest’opera è possente astrazione, di alto livello di sperimentazione, con inoltre un ottimo incastro tra immagini e musica “trasporta” alla modernità, allo stato delle condizioni tutte dell’oggi e alla sua terribilità.
Menzioni speciali:
La Veuve Caillou
(disegno animato) di Agnès Patron
Notevole la rispondenza tra il tema e la tecnica impiegata. Con forti echi drammatici e evidente maturità espressiva.
Sky Paper
(disegno animato) di G. Bello, E. Biagioni, C. Carullo, G. Furlan,
M. Maruca, A. Oberosler, M. Martinez
Trattando di comportamenti dannosi per l’ambiente, il corto ha un buon ritmo narrativo, una buona tecnica d’animazione. E un finale sorprendente.
Je ne suis Personne
(disegno animato) di Jonas Schoesing
Ispirato da “Le livre de l’intranquilleté” di Fernando Pessoa, ne mantiene i toni intimi, frammentati, fortemente soggettivi, con sapienza immaginativa e buona tecnica d’animazione.
My window
(animazione in digitale) di Anabela Costa
Se “l’oltre finestra” è un tema da sempre molto frequentato al cinema, qui lo è in forma fortemente sperimentale, astratta e certamente con molta originalità.
Grand Prix
(animazione in digitale) di Marc Riba & Anna Solanas
Ironico, con opportuni ribaltamenti in una gara che sembrerebbe essere scontata in quanto a vincitore e costruito con sapienza tecnica e con anche accattivanti musicisti in scena.
La Sole entre l’eau et le sable
(animazione in digitale) Angèle Chiodo
Il grande enigma dell’evoluzione è qui documentato, in un interessante coinvolgimento di sé e di sé come progenie. Originale, inventivo, molto ben costruito.
Edizione premio 2013
Edizione premio 2012
Edizione premio 2011
Edizione premio 2010
Edizione premio 2009
Edizione premio 2008
Edizione premio 2007
Edizione premio 2006